Beato Carlo Acutis, padre Giulio Cesareo: “È bello che il giovane beato ci conduca all’Eucaristia”

“Il Beato Carlo tra le tante cose ha una grande devozione per l’Eucaristia. L’Eucaristia noi possiamo pensarla come un Sacramento da adorare. Spesso pensiamo che l’Eucaristia è una presenza del Signore di fronte alla quale bisogna semplicemente piegare le ginocchia e invece è molto di più di questo perché l’Eucaristia è la Chiesa, è il Sacramento della Chiesa, è il luogo d’incontro vero tra il Signore e il suo popolo, il suo corpo”.

Lo ha detto padre Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi, in uno dei passaggi dell’omelia della santa messa celebrata nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione, martedì 10 ottobre pomeriggio, in occasione del terzo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis.

“Nell’Eucaristia – ha aggiunto – noi stiamo insieme al Signore ed è bello che il Beato Carlo inviti tanto a venerare l’Eucaristia, non pensando che lì c’è Gesù e io sono qui. Nell’Eucaristia scopro che lui di noi ha fatto una cosa sola con sé, perché noi siamo il suo corpo, la sua Chiesa”.

In serata in tanti hanno partecipato al seminario dal titolo: “Abitare con sapienza il web che si è tenuto nella Sala della Spogliazione del Vescovado di Assisi. Sono intervenuti Diego Buratta, formatore della Fondazione Carolina e di Michela Sambuchi, vice questore e dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Polizia postale e delle comunicazioni Umbria. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Marina Rosati. (Fotogallery sul sito della diocesi)

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