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Missione in Germania per la reliquia del Beato Carlo Acutis (foto)

MONACO – Dopo gli Stati Uniti, la reliquia del Beato Carlo Acutis sta facendo “miracoli” anche in Germania, avvicinando persone lontane dalla fede, confortando i sofferenti o confermando quelli che sono già vicini a Dio. (continua dopo la foto)

A guidare la missione a Monaco, il rettore del Santuario della Spogliazione, padre Marco Gaballo, commosso ed entusiasta, dalla partecipazione e dall’affidamento al giovane beato, prossimo santo, da parte di giovani, bambini, adulti e anziani.

La reliquia del Beato Carlo Acutis al Congresso eucaristico nazionale degli Stati Uniti

INDIANA – Nei giorni scorsi è arrivata a Indianapolis, nello stato dell’Indiana, la reliquia di primo grado del Beato Carlo Acutis, per essere venerata al Congresso eucaristico nazionale in corso da mercoledì 17 a domenica 21 luglio.

Il pellegrinaggio è iniziato nello Stato di Washington dove la reliquia, un frammento del pericardio, la membrana che circondava e che ha protetto il cuore del giovane Beato, è stata esposta e venerata in alcune chiese dell’arcidiocesi di Seattle per poi raggiungere la Penisola Olimpica e Anacortes. Tutte le foto sul sito della diocesi di Assisi – Nocera – Gualdo.

La reliquia del Beato Carlo Acutis per la seconda volta in America (foto)

SEATTLE – È iniziata nei giorni scorsi la missione della delegazione della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino negli Stati Uniti dove la reliquia del Beato Carlo Acutis, un frammento del pericardio, la membrana che circondava e che ha protetto il suo cuore, verrà portata in pellegrinaggio in varie parrocchie del continente americano. (Continua dopo la foto)

Si è partiti dalla chiesa di St. Stephen the Martyr nell’arcidiocesi di Seattle dove, in vista del Congresso eucaristico nazionale in Indiana, mercoledì 10 luglio nel pomeriggio la reliquia è stata esposta per essere venerata. (Continua dopo la foto)

In tanti hanno partecipato a questo intenso momento di preghiera durante il quale è stata ricordata la prossima canonizzazione del giovane Beato. Dopo la santa messa alla quale ha partecipato la comunità mista Usa e ecuadoriana è seguita la benedizione con la reliquia del giovane Beato. (Continua dopo la foto)

Tutte le fotogallery sul sito della diocesi, 1 e 2

Ad Assisi il consiglio direttivo nazionale del Collegamento Nazionale Santuari | Foto

In corso ad Assisi fino al 4 luglio il consiglio direttivo dei Santuari italiani, allargato ai delegati regionali. Si parlerà tra l’altro della presentazione e dell’organizzazione del Convegno nazionale di Catania dal 18 al 22 novembre e delle iniziative del CNS per il prossimo Giubileo del 2025 con un dialogo sulla bolla papale di indizione circa il Giubileo.

Nella mattinata del 2 luglio, i delegati hanno visitato il Santuario della Spogliazione; dopo la messa celebrata dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, anche assistente ecclesiastico del Collegamento nazionale santuari, si è svolto un momento di incontro e condivisione nella Sala della Spogliazione.

Carlo Acutis Santo, il vescovo: “Assisi si prepara alla canonizzazione” |Video

Monsignor Sorrentino: “Al Santuario della Spogliazione, Francesco e Carlo sono un team eccezionale di annuncio del Vangelo”. In uscita la nuova edizione di Originali non fotocopie

ASSISI – “Siamo felici che il Papa abbia annunciato, insieme con tanti altri Santi, la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, i cui resti mortali sono conservati presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. La data non è stata ancora determinata, ma siamo certi che il Santo Padre vorrà scegliere un’occasione significativa, immaginiamo nel prossimo anno giubilare, perché la testimonianza del nostro Carlo continui ad incidere sulle coscienze, specialmente dei giovani e degli adolescenti ma non solo, suscitando un grande amore per Gesù Eucaristia e un grande desiderio di santità sulle sue orme e quelle dei Santi a cui egli si è ispirato, in modo speciale Francesco d’Assisi”. A dirlo è il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, a seguito del Concistoro svoltosi lunedì 1° luglio, durante il quale il Papa ha decretato che i Beati Manuel Ruiz López con sette compagni, Francesco Mooti e Raffaele Massabki, Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis ed Elena Guerra saranno iscritti all’Albo dei Santi domenica 20 ottobre 2024, mentre il Beato Carlo Acutis lo sarà in data da determinare. “In questi mesi – continua il vescovo – la nostra Chiesa di Assisi farà del suo meglio per accogliere tanti pellegrini e devoti che si stanno moltiplicando nel mondo. Francesco e Carlo insieme sono un eccezionale team di annuncio del Vangelo, mostrando la verità di quanto il Beato Carlo amava dire ai giovani: ‘Solo Gesù è capace di rendere originali e non fotocopie, riempiendo di gioia la nostra vita’. Il libro che sto ripubblicando (Originali non fotocopie, Carlo Acutis e Francesco d’Assisi, Edizioni Francescane italiane) integrato e aumentato – aggiunge ancora monsignor Sorrentino – lo mostrerà in mondo convincente, ma più ancora lo mostrano i volti dei giovani e dei pellegrini che si affacciano nel nostro Santuario e dal contatto con i resti di Carlo e varcando la porta di Francesco si sentono spinti a rivedere la propria esistenza nella direzione del Vangelo. Questo luogo – conclude il vescovo – è diventato in poco tempo un vero vulcano in eruzione di grazia e santità”.

A fine maggio Papa Francesco ha riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata dall’ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre, insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.

Nel 2020, Acutis era già stato dichiarato Beato dalla Congregazione delle cause dei Santi che aveva esaminato un altro suo miracolo, avvenuto nell’ottobre 2013 nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato una reliquia del giovane, un pezzo di maglia appoggiato sul suo corpo, un bambino di sei anni di nome Matheus, che soffriva di una grave anomalia al pancreas, era completamente guarito.

Premio Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, pubblicato il nuovo bando

È rivolto a progetti generativi, nati in un contesto di fraternità; a disposizione 50 mila euro

ASSISI – La Fondazione diocesana di religione – Santuario della Spogliazione ha pubblicato il nuovo bando del premio internazionale “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, per una economia della Fraternità” per l’edizione 2024/2025.

Il concorso è rivolto a persone, enti, associazioni e società, di qualunque parte del mondo, e specialmente delle regioni più povere che, per far fronte alla mancanza di opportunità e alle scarse possibilità economiche si mettono insieme, in forme cooperative o comunque di collaborazione, intorno a valide idee progettuali in favore dei più svantaggiati per lo sviluppo dei propri territori e delle proprie comunità. Sviluppando i principi etico-valoriali del Premio, i progetti presentati devono rappresentare iniziative che innescano processi economici fraterni “dal basso”. Saranno ammessi anche progetti già avviati (al massimo da cinque anni), come da relativa documentazione richiesta. A parità di giudizio da parte della Commissione valutativa saranno privilegiati quelli più recenti.

La domanda di partecipazione, online sul sito www.francescoassisicarloacutisaward.com, deve essere presentata entro il 31 gennaio 2025.

Il Premio consiste in una corresponsione in denaro, non superiore a 50.000,00 euro (Cinquantamila/00) da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto premiato; in un riconoscimento pubblico nel quadro della festa annuale del Santuario della Spogliazione; nell’investitura simbolica del vincitore con il “mantello di Francesco” in ricordo del gesto con cui l’allora vescovo di Assisi, Guido, coprì il giovane Francesco Bernardone nel momento della sua spogliazione nella pubblica piazza; nella consegna di un’icona con il logo del Premio.

Il riconoscimento, come previsto nello statuto e nel regolamento, è istituito allo scopo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani a partire dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati, nella prospettiva evangelica dell’unica paternità di Dio e del suo disegno di amore per tutti i suoi figli”.

Nella sua scorsa edizione del maggio 2024 il premio è stato assegnato a “A Graça do Trabalho” (“La Grazia del Lavoro”), un progetto che nasce con l’idea di offrire un lavoro dignitoso ai giovani indigeni, e, allo stesso tempo, nutrire i bambini con cibi più sani, tipici delle culture amazzoniche (frutta e verdura di stagione, polli e uova, che ora arrivano surgelati dopo mesi di lunghi viaggi, utilizzando tanta benzina per barche e camion con il conseguente inquinamento dell’ambiente).

Gli altri 10.000,00 euro del premio sono andati al progetto intitolato “Mihavotras” (“Si salva insieme”), proveniente dal Madagascar (Africa) che, sostenuto dalla Caritas locale, mira ad aiutare le donne vulnerabili tramite la creazione di alcune cooperative che possano offrire loro un lavoro.

I Focolarini in visita al Santuario della Spogliazione

ASSISI – Un folto gruppo di partecipanti al convegno internazionale interreligioso, intitolato “On human family” e organizzato dal Movimento dei Focolari, martedì 4 giugno nel pomeriggio, ha visitato il Santuario della Spogliazione di Assisi. (Continua dopo la foto)

La visita era prevista nel ricco programma del convegno che si è aperto venerdì 31 maggio a Castelgandolfo per poi spostarsi nella città serafica. (Continua dopo la foto)

Dopo un momento di introduzione del vescovo monsignor Domenico Sorrentino che si è tenuto nella chiesa di Santa Maria Maggiore i presenti hanno visitato l’antica porta del vescovado e raggiunto altri luoghi di vita di San Francesco.

Carlo Acutis Santo, il primo luglio il Concistoro per la canonizzazione

ROMA – Lunedì 1 luglio alle ore 9 nella Sala del Concistoro Papa Francesco presiederà il Concistoro Ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione, tra le quali, la causa di canonizzazione di Carlo Acutis.

La data è riportata nel calendario delle Celebrazioni presiedute dal Santo Padre fino al mese di settembre, pubblicato lunedì 3 giugno, diffuso dal Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.

Nella “Promulgazione di Decreti del Dicastero delle Cause dei Santi” del 23 maggio scorso è scritto, tra l’altro, che: “Durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti:..(omissis) – il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis, Fedele Laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra) e morto il 12 ottobre 2006 a Monza (Italia);…(omissis).

Il Sommo Pontefice, inoltre,…(omissis) ha deciso di convocare un Concistoro, che riguarderà anche la canonizzazione dei Beati Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis, Elena Guerra e Carlo Acutis”.

Carlo Acutis Santo, ecco chi ha ottenuto il miracolo

ASSISI – Una giovane del Costa Rica, studentessa a Firenze, che cade dalla bicicletta e va in coma irreversibile. E’ Valeria la destinataria del miracolo riconosciuto grazie all’intercessione del Beato Carlo Acutis. Tutto accadde il 2 luglio del 2022 quando la ragazza ha avuto un incidente nel centro storico di Firenze e cade e trasferita all’ospedale di Careggi le diagnosticano un trauma cranico molto grave, per il quale deve essere effettuato un intervento di craniotomia, asportazione dell’osso occipitale destro per diminuire la pressione. Le speranze di vita sono azzerata. La mamma Liliana, sei giorni dopo, viene in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passa tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata riceve una telefonata dall’ospedale che la informa del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria ha ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprende a muoversi e parzialmente a parlare. Di lì a poco la Tac evidenzia la scomparsa dell’emorragia e, nonostante la terapia riabilitativa prevista, Valeria si riprende in poco tempo. A settembre, insieme alla mamma, vengono ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.

Beato Carlo Acutis, riconosciuto il miracolo da parte del Papa

Assisi in festa per la prossima canonizzazione del giovane, ora si attende la data - (guarda l'intervista alla mamma dopo l'annuncio)

ASSISI – E’ stato annunciato dalla Sala Stampa vaticana che un miracolo compiuto per
intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco il quale ha
autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Su questa
base, in data da definire, Carlo sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che
è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati.   La
Chiesa di Assisi è in festa. Sia lode al Signore, che sta facendo grandi cose, per dare un
colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo.
Grazie anche al Santo Padre che sta assecondando l’opera di Dio. Trovandomi ancora a
Roma, dove si conclude  la CEI, conto di arrivare in serata ad Assisi,    per ringraziare il
Signore nella celebrazione eucaristica. Ma fin d’ora mi unisco ai fedeli che si trovano nel
Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la
testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato “Santo” e venerato con il culto
liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione. Liturgicamente, pertanto, tutto
rimane come prima. Ma esprimiamo con esultanza la nostra gioia in unione con la
famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel
mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa
Eucaristia. In attesa di rivedervi, vi benedico di cuore

+ Domenico Sorrentino, Vescovo

Assisi, 23 maggio ’24