In 700 tra bambini e adolescenti per le 24 ore per il Signore ad Assisi

L’Abbazia di San Pietro è il nuovo Centro di pastorale giovanile e vocazionale “Carlo Acutis e Antonio Pennacchi” della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il lancio è avvenuto sabato 29 marzo durante un incontro al quale hanno partecipato circa settecento tra bambini della Prima Comunione e ragazzi della Cresima, alla presenza del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle Cause dei Santi e del vescovo monsignor Domenico Sorrentino.

Il vescovo Sorrentino dopo aver parlato della figura del venerabile Pennacchi, sacerdote di Assisi, sepolto nella Chiesa abbaziale di San Pietro, “da oltre mille anni servita dai benedettini e d’ora in poi affidata alla nostra diocesi”, ha parlato del prossimo Santo, Carlo Acutis, “un ragazzo come gli altri, ma tutto centrato su Gesù, specie nella Santa Eucaristia, affezionato a Maria col Rosario, e sempre pronto al servizio dei poveri, considerati veri amici”.

Infine il vescovo ha spiegato che il centro di pastorale giovanile e vocazionale pur essendo diocesano si apre “ai tanti ragazzi e giovani che raggiungono Assisi da tutto il mondo. Vengono, come da sempre, per San Francesco, Santa Chiara e altri santi, ma oggi anche per il Santuario della Spogliazione, che ricorda il gesto di Francesco d’Assisi che si spogliò di ogni bene terreno per amore di Gesù. Il Centro- ha aggiunto il vescovo – , che è nella parte bassa della Città, si coordina col Santuario stesso, e anche con la Cattedrale di San Rufino, nella parte alta. La Cattedrale è la chiesa – madre della diocesi, ricorda il patrono San Rufino, e ospita la reliquia del cuore di Carlo. Qui a San Pietro c’è un’altra reliquia preziosa di Carlo, un frammento del suo pericardio (membrana che avvolge il cuore). Appena si entra, c’è sulla destra il corpo del Venerabile Pennacchi. Anche Santa Maria Cristina Bando, fondatrice delle suore che qui operano, aiuterà nella riscoperta dell’adorazione eucaristica”.

In occasione delle “24 ore per il Signore”, i bambini e i ragazzi, venerdì 28 marzo hanno vissuto intensi momenti di spiritualità sia nel Santuario della Spogliazione, dove hanno pregato davanti alla tomba del Beato Carlo Acutis, ad un mese dalla sua canonizzazione prevista per il 27 aprile che nella cattedrale di San Rufino. Qui dopo la catechesi di don Riccardo Pincerato, responsabile dell’Ufficio di Pastorale giovanile nazionale della Conferenza episcopale italiana hanno ascoltato la testimonianza di Antonia Salzano, madre del giovane Millennial, che ha raccontato la straordinaria storia della vita del figlio morto a soli sedici anni. Una vita che seppur breve è stata molto intensa e caratterizzata da una fede molto forte. Presente ai vari momenti anche il padre Andrea Acutis.

Sono seguiti turni di adorazione eucaristica che si sono susseguiti per tutta la notte. Le foto e la lettera scritta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino sul sito della diocesi

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